Il pranzo domenicale: una tradizione da riscoprire

Il pranzo domenicale: una tradizione da riscoprire

In tutta Italia chef e ristoratori stanno risollevando la testa dopo il duro colpo inferto dalle norme del nuovo decreto che, tra le altre cose, ha cancellato la cena al ristorante imponendo ai locali di chiudere alle 18.

Ora più che mai, dunque, è importante reinventarsi, sperimentare ritmi e abitudini di consumo del tutto nuove.

La Domenica al ristorante

Una delle tradizioni che si tramanda ormai da generazioni è il pranzo domenicale. Quale occasione migliore per riunire la famiglia se non quella di gustare insieme i sapori tradizionali che ci hanno accompagnato nel corso degli anni?

Da sempre avere la famiglia riunita intorno a una tavola ben imbandita riesce a regalare un senso di festa, di calore e di pace, indispensabili in un momento come questo.

Ogni regione ha le sue tradizioni culinarie che vengono tramandate e reinventate da decenni, ma alcuni piatti restano i capisaldi della tradizione da nord a sud, come gli abbondanti antipasti di salumi e formaggi, il ragù, così radicato nella cultura italiana che ogni regione ha la sua variante, l’arrosto con patate al forno e l’immancabile crostata alla marmellata per chiudere il pranzo.

È importante per il ristoratore saper proporre al cliente la propria idea di pranzo domenicale, proporre menù innovativi oppure legati alla tradizione, in modo da garantire la possibilità di passare qualche ora di relax, in tutta sicurezza, così come a casa.

Il brunch e i menù degustazione

Tra le novità arrivate in Italia negli ultimi anni, troviamo il brunch, un’abitudine molto in voga negli Stati Uniti che unisce la prima colazione al pranzo, generalmente servito la Domenica tra le 10 e le 15.

Questa tradizione si è diffusa anche grazie al pregio di offrire un pasto che sia meno impegnativo  e formale di un pranzo, ma più sostanzioso di una semplice colazione; insomma, un buon modo per incontrarsi con la famiglia nel fine settimana! E allora perché non prevedere questa possibilità per reinventare il proprio locale?

Durante questo pasto è possibile consumare i tipici piatti della colazione anglosassone come bacon, uova, prosciutto e frittelle, ma anche frutta, muffin e dolci vari. Inoltre, è anche possibile trovare degli arrosti di carne e di pesce (come il salmone e il tonno), insalate e verdura o qualsiasi altro piatto la vostra fantasia vi suggerisce.

Anche i menù degustazione sono una valida alternativa al classico pranzo alla carta e permettono allo chef di presentare agli ospiti la propria idea di cucina. Il menù degustazione offre almeno due assaggi per ciascuna portata e, generalmente, quello che viene offerto al cliente è il meglio di ciò che propone il locale.

Per non annoiare i clienti abituali e mostrare un’attenzione alla stagionalità, è bene ricordare di variare frequentemente il menù degustazione, portando allo scoperto piatti sempre nuovi per stuzzicare il palato degli ospiti e invitarli a tornare più spesso.

E perché non offrire la possibilità di portare a casa il nostro menù domenicale? Che si tratti di quello alla carta, di quello degustazione o della variante brunch, il take away continua a essere  un servizio gradito, che consente al cliente di portare a tavola i sapori della Domenica senza alcuno sforzo ai fornelli!

Con un po’ di fantasia, la passione e l’impegno che da sempre contraddistinguono coloro che lavorano nella ristorazione siamo certi che anche questo difficile momento verrà superato.

Noi di Globalpesca siamo sempre al vostro fianco!

#dallapartedeiristoratori